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![]() L'ultima tecnologia prevede l'utilizzo di sistemi interamente digitali Full HD su rete IP, capaci di riprendere con risoluzioni e dettagli elevatissimi, con definizioni che arrivano a 30 megapixel.
I sistemi di videocontrollo realizzati con telecamere a circuito chiuso permettono ad un unico operatore di sorvegliare più aree contemporaneamente: oltre ai monitor sui quali in tempo reale vengono visualizzati gli ambienti ripresi dalle telecamere, tutto ciò che viene ripreso può essere archiviato grazie al collegamento con un pc, in modo da rendere disponibile qualunque verifica in qualsiasi momento. Fondamentale per l'efficienza di un impianto di videocontrollo è l'utilizzo di telecamere dotate di caratteristiche adeguate all'ambiente e di ottiche calcolate in base alle inquadrature desiderate. Da considerare attentamente sono le condizioni di luce e quelle climatiche.
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I monitor che visualizzano le immagini delle telecamere devono avere una buona risoluzione e una dimensione adeguata (ne esistono da 5 a 25 pollici). Tuttavia, in alternativa è possibile anche far visualizzare le telecamere dalle televisioni di casa, grazie ad apposite apparecchiature in grado di semplificare sempre più l'uso dei sistemi da parte dell'utente finale.
Le stesse immagini possono subire diversi trattamenti da speciali circuiti che consentono di vedere in sequenza fino ad 8 telecamere su un solo monitor, oppure di comprimere le immagini in modo da poter vedere contemporaneamente fino a 16 telecamere su un solo schermo. Particolari motion detector (rivelatori di movimento) personalizzabili consentono di registrare le immagini solo quando una telecamera rileva un movimento nella sua inquadratura.
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